Traversata atlantica

Traversata atlantica

Una traversata atlantica in barca a vela è una delle esperienze più belle e suggestive che si possano provare nella vita.

La traversata oceanica, in programma con lo skipper Carlo Lai, è una delle esperienze più suggestive ed emozionanti per ogni velista che vuole perfezionare ed affinare le tecniche di navigazione d’altura. La traversata atlantica, che prevede un itinerario differente tra andata e ritorno, inizia nella splendida Cagliari, dove si partirà in direzione Spagna facendo tappa nelle bellissime Ibiza, e Malaga. Si passerà quindi attraverso lo stretto di Gibilterra toccando Madeira e le Isole Canarie (Lanzarote, Fuerteventura, Gran Canaria e Tenerife).

Lo stretto di Gibilterra, che dal mar Mediterraneo apre le porte verso l’oceano atlantico e che, prima dell’apertura del canale di Suez, era l’unico passaggio per l’oceano, ebbe nel corso dei secoli, un’importanza commerciale e militare così forte da rimanere, ancora oggi, oggetto di contesa tra Spagna e Gran Bretagna.

La traversata oceanica, che dura dai 17 ai 20 giorni, dalle Canarie va verso le piccole Antille (Martinica) oppure passando per le isole di Capo Verde e poi attraversando l’oceano, o passando l’equatore si arriva in Brasile. Il viaggio di andata è ritenuto, a ragion veduta, più semplice, grazie all’Aliseo, vento caldo da nord-est, che consente una navigazione tranquilla.

Il viaggio di ritorno, invece, è un’esperienza ancora più straordinaria: attraversando l’oceano, si ha la possibilità di trascorrere interi giorni a contatto solo con un mare impegnativo all'inizio poi cambia fino ad arrivare alle isole Azzorre, a largo del Portogallo. Le 9 isole che costituiscono l’arcipelago delle Azzorre, sono uno dei pochi paradisi naturalistici rimasti e sono state scoperte, nel XV secolo, dai navigatori portoghesi che si dirigevano in America, dopo la scoperta del continente.

Di origine vulcanica, le isole posseggono laghi cristallini, suggestive scogliere nere e piccole sorgenti di acqua sulfurea. Le abitazioni, in stile portoghese del XVIII secolo, completano il fascino unico di questo eden naturale. Proseguendo in direzione dell’Italia, si attraverserà nuovamente lo stretto di Gibilterra per ritornare, infine, nel mar Mediterraneo.

Nota importante riguarda l’imbarcazione, fondamentale per ogni traversata:  Spiritu de Sardigna, con 5 cabine doppie ognuna con bagno, aiuterà i velisti a vivere l’esperienza nel miglior modo possibile, con ogni comfort, per un viaggio dal sapore unico e indimenticabile.